◈ IL GRUPPO

◈ MUSICI

I TAMBURINI con lo STENDARDO come capo fila, oltre a supportare e a dettare il tempo agli sbandieratori, i trombettieri ed i tamburini presentano uno spettacolo a se stante fatto di musiche e coreografie studiate nei minimi particolari. Abilità dei tamburini è la cadenza del passo in relazione al ritmo della musica.

◈ I costumi del gruppo sono tipici del tardo medievale e sono caratterizzati da stoffe damascate.

◈ I musici hanno abiti giallo e blu, con annesso cappello di medesimi colorazioni e rappresentano i colori della Città di Viterbo, con al centro, suk petto, lo stemma della città di Viterbo:

“D’azzurro, al leone leopardito coronato d’oro sopra pianura di verde, accollato ad una palma fruttata di rosso, al naturale, tenente con la branca anteriore destra una bandiera bifida rossa, alla croce d’argento, cantonata di quattro chiavi di argento, poste in palo, con l’ingegno all’insù ed astato di verde”

 

◈ SBANDIERATORI

Gli SBANDIERATORI, i protagonisti nelle piazze,  con il volteggiare delle loro bandiere creano un favoloso spettacolo di sincronia e intrattenimento. Particolari ed originali i lanci che arrivano a sfiorare i 9 metri di altezza, segno di passione e grande preparazione atletica e gli scambi simultanei delle bandiere a gruppi di 4 e 8 sbandieratori. Davvero spettacolare l’esercizio del Singolo, che coinvolge l’attenzione del pubblico grazie all’evoluzione acrobatica delle 5 bandiere.

◈ Gli sbandieratori hanno abiti giallo e blu che rappresentano i colori della Città di Viterbo, con al centro, sul petto, lo stemma della città di Viterbo.

A differenza dei Musici, ai vestiti degli sbandieratori vengono sottratti gli sbuffi lunghi delle maniche al fine di agevolare i movimenti con le bandiere.

◈ Sulle bandiere è raffigurato un leone, simbolo di Viterbo e una rosa con i suoi petali, a simboleggiare la patrona di Viterbo, Santa Rosa.

◈ La sigla FAVL, un acronimo formato dalle iniziali di quattro cittadine (Fanum, Arbanum, Vetulonia, Longula), infine i merli, caratteristica per eccellenza delle mura medievali presenti, ovviamente, anche nella città di Viterbo.